Sceneggiatura: Marc Moss, Kerry Williamson. Dal romanzo di James Patterson Attori: Tyler Perry, Mattew Fox, Rachel Nichols, Jean Reno, Giancarlo Esposito Uscita in Italia: 18 luglio 2013
Trama: Alex Cross (Tyler Perry), detective e psicologo del dipartimento di polizia di Washington, da anni sta dietro alle indagini che dovrebbero portare all'arresto di Michael Sullivan (Matthew Fox), un serial killer psicopatico soprannominato "il macellaio" per l'efferatezza dei crimini di cui si è macchiato. Quando Cross sembrava essere arrivato vicino a una conclusione, Sullivan si è rifatto vivo con un messaggio inequivocabile, uccidendogli la moglie incinta a sangue freddo. Da quel momento, mosso da sete di giustizia mista a desiderio di vendetta, Cross non si fermerà davanti a nulla pur di arrivare alla sua cattura, spingendosi ben oltre ciò che l'etica gli suggerisce.
Recensione:Un film che risulta tanto debole soprattutto quanto mette in scena qualcosa di molto forte e tragico: la morte della moglie del protagonista. Nonostante questo snodo narrativo devastante il film procede come era iniziato (con una sequenza in media res abbastanza inutile), fino a passare ad un colloquio in una cella con un personaggio che non tornerà mai nel film e per finire con una sequela di omicidi tanto efferati quanto legati da una trama esile e molto banale. Non solo la sceneggiatura fa acqua, pure il disegno dei cattivi fa cilecca, per di più tutte le sequenza sembrano girate da un principiante (quale Cohen non è). Non solo c'è puzza di paratelevisivo, ma anche di grande fretta nel finire il film. E nei thriller, se non si lavora di lima, ci si trova di fronte sempre il solito film con la caccia al killer. Difficile fare peggio.
Trama scherzosa in poche parole: Cross svirgolato
La sequenza peggiore:(1)Alex Cross si prepara alla vendetta in garage e viene fermato dalla madre (2) Il colloguio gangsteristico in una Cadillac d'epoca
La frase: (cit. Confucio)"Prima di intraprendere la tua vendetta inizia a scavare due tombe"
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